Se hai fatto questa ricerca probabilmente la sensazione che stai provando ti spaventa e/o non è piacevole.. nell’altra ipotesi riguarda una persona a te cara.
Non è il caso di abbattersi, non più di quanto tu già sia. Ma se è vero che “anche il peggiore dei giorni ha un tramonto”, di sicuro questo saggio detto vale anche per te.
Per cui continua a leggere, cercherò di riportarti quali sono i sintomi della depressione e darti delle chiavi di lettura rispetto a ciò che sta accadendo.
I sintomi della depressione e la mancanza di senso
Innanzitutto, ciò che fa paura è ciò a cui non riesci a dare un significato, un senso.
Tutto ciò che sembra accadere per caso diventa spaventoso, immagina i primitivi quando videro il fuoco.
La loro paura svanì quando capirono che potevano controllare ciò che prima sembrava sceso pericolosamente dal cielo, opera di qualche strano Dio.
La Depressione può essere intesa come
- Disturbo Distimico
- Depressione Maggiore
- Disturbo Ciclotimico
Hanno tutti a che fare con un abbassamento del tono dell’umore e sono tutte classificazioni. Hanno anche in comune il fatto che nessuna di queste ha un’origine organica
(a livello di Bibliografia non esiste una ricerca che dimostri l’origine organica della depressione ad oggi, 28 Ottobre 2021). I sintomi riguardano altresì
- Persistente ed accentuato umore basso e triste
- Frustrazione
- Diminuzione dell’interesse e del piacere nel svolgere qualsiasi tipo di attività
- Scarsa autostima
- Difficoltà di concentrazione
- Assenza di desiderio sessuale
- Mancanza di appetito
- Insonnia
I sintomi della depressione e l’emozione alla loro base
Universalmente riconosciuti, hanno tutti alla base un’emozione predominante: la rabbia.
Questa è un’emozione declinabile in base al momento di vita della persona che oggi sperimenta superficialmente questo senso di “apatia”. Il primo passo per capire, e una possibile strada, è comprendere da dove origina questa rabbia. Spesso coincidono con la rabbia un grande senso di responsabilità rispetto alle relazioni con gli altri e la sensazione di essere stati derubati, defraudati di qualcosa.
“Nulla accade per caso” diceva Freud, c’è “solo” da capire in quale situazione ti trovi. Iniziare quindi a collegare questo vissuto fortemente fastidioso con il tuo momento di vita.
Un esempio per capire
Un esempio può essere quello di una donna che “fa il sintomo” depressivo nel momento in cui il figlio si svincola ed esce dalla famiglia. La madre, presumibilmente sola nel rapporto col marito, utilizza quello stato ansioso per richiamare il figlio a casa.
Il rischio che non si capisca il motivo di una simile situazione è quello di riempire questa donna (o uomo) di psicofarmaci per il resto della vita.
il sintomo ha sempre una funzione, non nasce per caso e può essere sciolto, anche il sintomo depressivo.
A ogni persona una soluzione
Posto che al tempo stesso non esiste un protocollo per la cura della depressione; poiché ogni individuo è diverso da un altro e anche la sua storia di vita, una rapida terapia può rimettere in sesto la persona e ridarle la sua autonomia nel più breve tempo possibile. Se leggi questo articolo la tua situazione probabilmente è diversa, ma prima di ricorrere alla pasticca, ricorri a una buona domanda.