La oggi sempre più nota Mindfulness o “pienezza della coscienza”, è la versione occidentalizzata della meditazione Vipassana Buddhista, madre di tutte le pratiche meditative.
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Mindfulness: le origini
Nella sua versione orientale la Mindfulness è una pratica più strutturata e “rigida” in cui chi medita si ritrova spesso a fare dei lunghi ritiri dove passa ore a contatto col respiro
in una posizione detta a “fiore di Loto”, senza mai muoversi per un lungo tempo. Intorno agli anni ’80 J. Kabat-Zinn importa questa pratica in Occidente, rendendola “Evidence Based” ovvero basata su riscontri oggettivi e Scientifici. Il suo lavoro pioneristico riesce così a snellire una pratica forse poco adatta alla velocità e ai rapidi cambiamenti del nostro tempo e dei nostri luoghi, così facendo però non ha intaccato quella che è l’essenza delle pratica, basata sul respiro lento, calmo, controllato e costante; rendendola fruibile a tutti.
Mindfulness: come praticare
La Mindfulness a differenza delle già più sdoganate e diffuse pratiche come lo Yoga o Reiki di cui è di fatto la “madre”, è alla portata di ogni individuo.
A differenza di queste due infatti, la Mindfulness comporta sessioni minime di 20 minuti, richiede una posizione del corpo non rigida ma flessibile a seconda della persona: si può praticare in posizione supina, altrimenti da seduti (consigliata) con i piedi appoggiati sul terreno, le gambe a formare un angolo di 90° a livello delle ginocchia, le braccia rilassate, la testa in una posizione naturale (si dice “stendi” il tuo corpo come se una cordicella ti tirasse dalla cima della testa).
Esiste anche la meditazione Mndfulness in posizione Eretta, in “grounding”, dove la schiena è scaricata dal peso che viene portato sulle ginocchia. Quest’ultima è più stimolante ed energizzante.
Mindfulness: Protocolli
Presso Centro Studi Epoché, un Centro presente a Lucca, Mediavalle Garfagnana e Pietrasanta svolgo insieme al Psicologo e Psicoterapeuta Lenzoni Simone il protocollo dei “12 incontri di Mindfulness Psicosomatica”; una serie di incontri dove si viene educati alla pratica del respiro consapevole partendo dai primi contri iniziali più soft (Body- Scan, respiro in Asse, Centratura del corpo etc..) e procedendo provando tutti i tipi di meditazione.
Si lavora sulla flessibilità e sulla forza utilizzando il corpo e l’energia in esso contenuta. Vnegono aggiunti esercizi di Bioenergetica per centrare la persona prima della Minfulness vera a propria.
Mindfulness: Quali Benefici
I benefici a livello organico-celebrale sono svatiati. Ad esempio una pratica giornaliera anche di 15 minuti porta la Corteccia Prefrontale, adibita alle funzione di controllo del pensiero, abilità cognitive e in parte emotive, gode di uno stato di distacco temporaneo attraverso il respiro; di fatto “alleggerendosi” e migliorando le sue prestazioni una volta usciti dalla meditazione. vediamone altri:
- Maggiore ossigenazione de sangue
- Riduzione dei processi infiammatori
- Stimolazione del sistema neurale con conseguente aumento dell’attività e controllo su input emotivi corporei
- Aumenta la materia grigia del cervello soprattutto a livello dell’Ippocampo (sito celebrale adibito alle funzione di memoria e spazio)
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Una pratica costante può veramente darti splendidi benefici in un tempo breve.