Il primo di una serie di articoli dedicati all’analisi delle emozioni. Troverai le più recenti teorie e applicazioni pratiche per capire la rabbia e uscirne.
Vediamo dunque la mappa delle emozioni: la rabbia.
Indice articolo
La mappa delle emozioni, la rabbia… cos’é?
Iniziamo col dire che la rabbia è UN’EMOZIONE, NON UN SENTIMENTO. La differenza fondamentale è che l’emozione è una una sensazione non duratura nel tempo.
Può prenderci per qualche secondo, minuto, al massimo ore ma NON DURERà A LUNGO. Se una persona ti fa arrabbiare, quella rabbia non è destinata a durare, ma il rancore (sentimento) forse si. Tiffany W. Smith parla della rabbia come di quella che “tra tutte le emozioni è la più selvaggia, e ci accomuna molto agli animali”…anche se rimaniamo umani nel momento in cui PENSIAMO ALLE CONSEGUENZE DELL’AZIONE COMMESSA.
La mappa delle emozioni: la rabbia, dentro o fuori?
Ora, siccome credo nel detto per cui “il diavolo non è mai come lo si dipinge”, la rabbia per la mia esperienza di Psicoterapeuta non va mai celata, non va certo nascosta ma per poterla “sciogliere” è necessario rispettarla; ovvero poterne parlare, senza che si trasformi in senso di colpa. In altri termini, la rabbia ha un significativo sia evolutivo perchè ci permette di lottare, sia psicologico (quest’ultima necessita di essere approfondito e cambia da persona a persona).
Secondo la mappa delle emozioni: la rabbia Se anche dovesse finire per diventare ciò, si può sempre tornare alle origini del senso di colpa e trovare la rabbia (ed altre emozioni) che ci stanno alla base. Nel film Manhattan, Diane Keaton dice a W. Allen “vorrei tanto che ti arrabbiassi, così ne parleremmo apertamente” e lui risponde “io non mi arrabbio va bene?.. io tendo ad interiorizzare…io mi allevo un tumore”. In questo scambio di battute risiede molta saggezza, e si riferisce a quel che psicologi e neuroscienziati continuano a sottolineare. La rabbia va espressa, NON AGITA, altrimenti consuma dentro.
A tal proposito una delle più famose Mappe è la “Emotional Heat Map” in cui si possono vedere come le emozioni incidono sul corpo a livello fisico e mentale. Nel caso specifico si accende la testa, il busto fino al ventre basso e tutte le braccia. Questa zona diventa quindi “calda” e pronta all’azione. Quindi è un’emozione necessaria alla nostra sopravvivenza, ma ha bisogno del giusto canale per essere espressa.
Cosa è importante sapere
La rabbia ha 8 diverse “Categorie di Significato“
- aggressività
- criticità
- distacco
- frustrazione
- detestabilità
- sentirsi ferito
- sentirsi minacciato
Per ogni sottocategoria corrispondono altre due “Sotto-categorie di significato”, in tutto 16. Ad esempio se ti senti ferito, le due sottocategorie corrispondenti da cui partire sono: Devastato, imbarazzato. A QUESTO PUNTO DVORESTI AVERE UN’IDEA PIù CHIARA SULLA MAPPA DELLE EMOZINI: LA RABBIA.
Quindi non farti prendere dal panico!! —-> impegnati a capire COSA HA SCATENATO TUTTO CIò, a partire dalle CATEGORIE DI SIGNIFICATO!!! Una volta che lo capirai sarai a buon punto!
Intanto metti a punto delle tecniche di respirazione!!
Prova la seguente: Ispira 4 secondi dal naso, espira 5 secondi dalla bocca per 3 minuti. Nei momenti peggiori questa tecnica di respirazione attiva il sistema Nervoso Parasimpatico (adibito al recupero e al rilassamento), calmando biologicamente la sensazione di rabbia.
Ti ho detto molte cose su questo argomento, spero di esserti stato utile! Se avessi difficoltà a gestire la rabbia, puoi contattarmi e prendere un appuntamento presso il mio studio a Lucca, ti aiuterò a venirne fuori!
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Di seguito un link che puoi trovare utile