La meditazione rappresenta oggi, come 2000 anni fa, uno dei maggiori strumenti per fronteggiare l’ansia. Gli atenei più importanti hanno da tempo introdotto le tecniche di respirazione Mindfulness all’interno dei loro corsi, per insegnare ai propri studenti l’arte della meditazione. Innumerevoli sono le ricerche scientifiche che testimoniano come meditare abbia effetti benefici a livello fisico e mentale.
L’unico errore da non commettere è pensare che questi effetti si manifestino così, in breve tempo, senza alcun impegno.
Al contrario dei farmaci, che fanno effetto nell’ordine dei 15/20 giorni, la meditazione necessita di almeno 1 mese perchè il Sistema Nervoso Centrale possa accorgersi delle modifiche che tu stai apportando e iniziare a rilasciare effetti benefici per il sistema mente-corpo.
Meditazione contro ansia: di cosa stiamo parlando?
La domanda non è “perchè dovrei provare?”
La domanda è “perchè NON dovrei provare?”.
Molti pensano che la meditazione sia un modo per rilassarsi, per “staccare la spina” etc… ma, contrariamente a ciò che si può pensare i vantaggi che derivano da una pratica costante non fanno riferimento al semplice “rilassamento”, infatti la meditazione NON è tutte queste cose:
- non è fuga dalla realtà
- non è rassegnazione passiva
- non richiede isolamento
- non è soppressione delle emozioni
- non è un rimedio miracoloso
- non significa andare più lenti
E quindi? di cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando di come la meditazione contro l’ansia sia ciò che più si avvicina alla soluzione che tutti cercano. Attenzione però, ogni “soluzione” ha un prezzo, quello richiesto dalla meditazione è l’autodisciplina e la costanza. Se sei disposto/a d dedicare parte del tuo tempo per meditare, allora può iniziare il tuo percorso trasformativo.
Meditazione contro ansia: attenzione al “presto e subito”
La sfida più difficile per chi inizia il proprio percorso di meditazione contro l’ansia è “andare contro corrente”.
Ma rispetto a cosa?
Rispetto ai tempi che “corrono”. E corrono in ogni senso.
Oggi la necessità di dover dedicare molto tempo al lavoro (se non addirittura a due lavori per arrivare a fine mese) ci trascina in un vortice fatto di rapidità, velocità, alte aspettative da ogni fronte. Siamo diventati essere “reattivi” piuttosto che attivi e questo TI porta ad essere sempre più sul “chi va là”, sull’attenti, sempre pronto/A a scattare per essere pronto/a e come si dice oggi “al top”…essere in grado di ottenere per sé o per gli altri “tutto e subito” è una trappola nella quale stiamo inesorabilmente cascando, per esempio con l’uso
Il problema è che questo ritmo non puoi reggerlo per tutto il giorno, tutta la settimana, tutto il mese e tutti gli anni per tuttala tua vita, arriverà un momento che il corpo o la mente ti diranno BASTA!
Ecco in quel momento arriveranno i sintomi che ti chiamerai ANSIA.
Meditazione contro(llo) ansia
Ebbene si, la meditazione non è un modo per combattere l’ansia, è un modo per controllarla e quindi rivolgerla a proprio favore. Lo stato ansioso ci sta dicendo qualcosa, la meditazione porta a galla cosa c’è che non funziona e ti da modo di poterci lavorare sopra, guarendo. Naturalmente non bastano queste due righe per capire e nemmeno tutta la teoria del mondo, ci vuole la pratica.
Come ho scritto nel precedente articolo , l’ansia è una condizione in cui la persona sente, percepisce che c’è qualcosa che non va, che “non gira” ma NON sa che cosa realmente non funziona. L’ansia è la paura di ciò che può accadere senza avere davanti a sé la minaccia.
Quindi facendo meditazione, ovvero calmando lo stato di Re-attività, permetti al corpo e alla mente di fare pulizia di tutti quei pensieri che affollano la tua testa e non ti permettono di pensare in modo lucido.
Come se davanti a te ci fosse una fitta nebbia che non ti permette di vedere oltre. La meditazione è quel piacevole vento che spazza via la nebbia e ti permette di vederci chiaro.
Dopo tanti anni di meditazione, ti posso assicurare che non c’è cosa migliore che
- RI-pulire la mente
- RI-generare il corpo
- RI- scoprire cosa veramente ti fa bene.
Se sei interessata/a a saperne di più leggi questo articolo o scrivimi direttamente qui, ti risponderò al più presto!